ERAVAMO UNA BATTERIA DI "ANZIANOTTI"?

di Alberto Pirodda   

Un amico del Distretto Militare mi ha procurato la fotocopia di un vecchio Bollettino Ufficiale dove c'è l'elenco del 43° (Artiglieria) con le date di nascita. Ovviamente l'ho consultato ed ho cominciato a immergermi in una marea di elaborazioni. Prima di tutto ho estrapolato un elenco di "noi" di Bracciano, in ordine di anzianità, poi ho calcolato l'età media ed infine ho constatato alcune curiosità; ecco i risultati:

La data di riferimento è, naturalmente, quella di inizio corso: 18 aprile 1966, giorno in cui Mario Mattogno compiva 23 anni.

I due decani erano i ventottenni Emilio Giuberchio e Carlo Zambrano, nati lo stesso giorno: 26-9-1937, seguiti a ruota da Luigi Quarto (11-4-1938).

Venivano poi i sei ventisettenni: Mario Galassi (26-10-1938), i "gemelli" Gianfrancesco Laconi e Gaetano Di Monte (6-12-1938), Dante Bonfiglioli (24-12-1938), Pierenrico Bonino (4-3-1939) e Alfredo Ferrari (15-3-1939).

L'età media era 23 anni e 4 mesi. Oltre ai nove sumenzionati, c'erano diciassette ventiseienni, nove venticinquenni, tredici ventiquattrenni, diciannove ventitreenni, quattordici ventiduenni, ventotto ventunenni, quindici ventenni e cinque diciannovenni.

Il più giovane era Michele Cipriani (12-11-1946), ma c'erano altri quattro coetanei: Gianni Vattolo (27-7-1946), Paolo Romagnoli (11-6-1946), Luigi Colombo (15-5-1946) e Giustino Caposciutti (26-4-1946).

Oltre che Giuberchio-Zambrano e Laconi-Del Monte, ho individuato altri tre casi "gemellari": Luigi Palazzini e Antonio Prota (25-1-1940), Giuseppe Giugliano e Giovanni Sormani (3-6-1941), Paolo Grappasonni e Orazio Russo (30-6-1944). Vi sono, inoltre dei casi di "quasi gemelli", cioè nati ad un giorno di distanza: Nevio Monaco (20-1-40) e Franco Prisco (21-1-40); Bruno Gatti (2-6-41) e Giugliano-Sormani (3-6-41); Aldo Pernigotti (10-7-44) e Agostino Palumbo (11-7-44); Cesare Spaziani (15-11-45) e Angelo Sinisi (16-11-45); Francesco Peano (30-1-46) e Carlo Di Lelio (31-1-46).

Il 17 luglio 1967, giorno del congedo (non per tutti, ovviamente) nessuno compiva gli anni, ma pochi giorni dopo Arturo Annecchino (22-7-44) festeggiò il suo ventitreesimo compleanno.